“Presto un tavolo per la Ferrosud”

Ciò che la Ugl di Matera ha sempre sostenuto nel corso degli anni sulla graduale dismissione dello stabilimento oggi tardivamente si presta a inutili rimpianti. E’ in sintesi la risposta del segretario provinciale Ugl di Matera, Luigi D’Amico e di quello regionale Uglm, Giuseppe Giordano agli strali di Fim, Fiom e Uilm sulla tempistica non certo repentina di una situazione che era nota da tempo. “L’Ugl – hanno sottolineato i segretari in una nota – aveva annunciato piani di investimento e commesse e nuova ripresa, ma in Regione invece di portare o discutere richieste credibili su piani industriali, l’attuale gestione ha portato solo ed esclusivamente richieste continue di cassa integrazione”. A rimetterci sono soprattutto i lavoratori poiché sulla questione Ferrosud si è detto e scritto tanto ma gli impegni sono stati disattesi per il rilancioproduttivo ed occupazionale dello stabilimento di Iesce. L’unica soluzione secondi i segretari potrebbe essere l’intervento del Prefetto di Matera su Regione e M.I.S.E.E con la convocazione di un tavolo per redimere la questione. presso Palazzo di Governo ed il Mise. “Anche il Governo, vecchio o nuovo, – hanno concluso –deve assumere  le iniziative necessarie per sbloccare la situazione e addivenire ad un piano industriale che cambi in meglio il destino dello stabilimento Ferrosud e dei lavoratori”.