Non ci sono soldi per il ponte

I fondi delle royalties del petrolio sono tutti impegnati. Nessun impegno finanziario può essere assunto dalla Regione Basilicata
Crollano i ponti, crollano le certezze, ma per tutta risposta le emergenze  partoriscono evidentemente solo docce fredde. Dopo che il ponte tra Craco e Pisticci è venuto giù sulla 176 –  isolando la popolazione di Craco e creando gravi disagi alle popolazioni della Val D’Agri e della Valle del Sinni –  ora viene fuori che i fondi delle royalties del petrolio sono tutti impegnati e la Regione Basilicata non può assumersi l’accollamento finanziario che serve per la ricostruzione. E’ la denuncia del coordinamento Pdl di Pisticci e Marconia dopo la presa visione del comunicato di Basilicatanet dell’11 marzo scorso, che vanifica in pratica la richiesta – del sindaco di Craco e dei sindaci delle zone interessate – fatta alla Regione affinché intervenisse economicamente per superare le criticità. Ma da viale Verrastro rispondono picche affermando che “dal 2011 i fondi sono interamente assorbiti nel bilancio regionale per far fronte ai tagli di trasferimenti e di servizi prima a carico dello Stato”. Inutile mungere è il significato un po’ beffardo della risposta che giunge dalla Regione, che da quanto si evince, nega la disponibilità finanziaria dell’intervento. Per il coordinamento Pdl il diniego della Regione si commenta da solo, anzi, “qualsiasi commento è superfluo”.