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Non sono certo cifre astronomiche ma il dato se considerato nei meriti e nei contenuti è considerevole. Oscilla tra il 4 e 5% la percentuale “rosa” impiegata nel comparto delle costruzioni. In maggioranza dipendenti (60-70% impiegate) e poi il resto tecnici, operaie semplici e specializzate. Non sono molte le dirigenti. Sono i dati forniti Feneal-Uil di Potenza sulla presenza femminile nelle imprese edili e dell’artigianato edile. Sono 255mila le presenze femminili spalmate sull’intero tessuto nazionale. Certo in minoranza ma cresce la predisposizione ai lavori cosiddetti “pesanti”. Bioedilizia e settori legati al risparmio energetico rappresentano la nuova frontiera da attuare oggi con il recupero e la ristrutturazione sostenibile dell’esistente.