L’Agri esce nuovamente dagli argini

14 marzo 2013 | 17:22
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L’Agri esce nuovamente dagli argini

Esonda il fiume Agri con danni ingenti alle colture dei giardini di Montalbano, lungo l’argine sinistro Agri, dalla diga di Gannano a scendere. A denunciarlo il primo cittadino di Montalbano Jonico, Vincenzo De Vincenzis. Centinaia di ettari di piantagioni risultano allagate ma non sono state soltanto le abbondanti la causa di tutto, anche la mancata pulizia dell’alveo del fiume ha fatto la sua parte Ora il sindaco l’assessore all’agricoltura, Rocco Tauro,  richiedono un incontro  immediato  presso la Prefettura di Matera e con i dirigenti della  Regione  Basilicata. Come se non bastasse De Vincenzis lamenta anche l’aumento del canone irriguo di 150 euro per ettaro,  “l’ennesima testimonianza di un’agricoltura abbandonata a se stessa, con gli agricoltori vessati da gabelle ed elevati costi di produzione.” Altra considerazione “è quella degli interventi idraulici effettuati sui fiumi Bradano e Basento realizzati dall’allora assessore Mancusi e non sul fiume Agri nella logica dei figli e figliastri.”