Imprenditore ucciso in Brasile, forse regolamento di conti

26 marzo 2013 | 16:37
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Imprenditore ucciso in Brasile, forse regolamento di conti

L’uomo originario della Val d’Agri, in provincia di Potenza, è stato colpito da un proiettile alla testa mentre si trovava a cena in un ristorante in compagnia del fratello.

L’imprenditore lucano Giovanni Antonio Rossi, ucciso da banditi il 21 marzo scorso a Curitiba, in Brasile, faceva l’amministratore di condominio nello stabile in cui abitava. Lo ha reso noto la polizia locale, secondo cui la vittima stava indagando su un buco nel patrimonio del condominio e la sua morte potrebbe essere stata il risultato di una resa dei conti. A confermare la nuova linea investigativa anche il fatto che l’omicidio e’ avvenuto nella via in cui Rossi era residente.

Antonio Giovanni Rossi è morto per le ferite di colpi d’arma da fuoco riportate il 21 marzo a Curitiba, capitale dello stato meridionale del Paranà. L’uomo è stato raggiunto da un proiettile alla testa ed è morto in ospedale poche ore dopo. La polizia locale ha precisato che Rossi era in compagnia del fratello quando è stato avvicinato da un bandito. I due stavano pranzando in un ristorante, mentre era in corso un tentativo di rapina in una strada vicina.