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Con l’elezione di Laura Boldrini e Pietro Grasso alla presidenza di Camera e Senato nel Pd si apre uno spiraglio per la formazione del nuovo governo. bersani dunque può tirare un sospiro di sollievo. Anche se adesso bisogna fare un’intesa con Mario Monti. Ma resta il nodo Grillo e soprattutto la divisione che si è generata all’interno del M5S con l’elezione dei due presidenti delle Camere. Circa quindici grillini’ hanno votato il candidato del Pd contro le direttive del Movimento. Il leader del Movimento, Beppe Grillo, dal suo blog ha invitato a dimettersi chi ha tradito. Il “codice di comportamento degli eletti” del M5S- ricorda Grillo- prevede che le votazioni in aula siano decise a maggioranza. “Se qualcuno si fosse sottratto a questo obbligo – sostiene – ha mentito agli elettori, spero ne tragga le dovute conseguenze”.