Gestione pubblica per la Fiat

26 marzo 2013 | 13:58
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Gestione pubblica per la Fiat

“Per la difesa dell’occupazione, del reddito, del lavoro e dell’ambiente occorre un cambiamento radicale: gestione pubblica della Fiat”. E’ quanto sostiene la FlmUniti CUb che da tempo contrasta la politica dell’azienda e dei sindacati “complici che fanno pagare ai lavoratori gli utili e il compenso per l’alta dirigenza”. Secondo FlmUniti Cub “Fiat e Fim, Uilm, Uglm, Fismic hanno firmato un accordo di un anno in sostituzione del rinnovo contrattuale triennale. Intesa dopo intesa continuano a cancellare diritti e ridurre il salario.” Nel 2011  sono stati cancellati anni di contrattazione e trasformati istituti contrattuali. Nel 2012 hanno cancellato il premio di competitività  e il premio straordinario sostituendoli con l’incentivo di produttività. “I padroni – concludono – impongono i cambiamenti per realizzare un obiettivo: anche questa volta i lavoratori, nella migliore delle ipotesi e cioè lavorando sempre, percepiranno meno soldi di prima.  Il potere d’acquisto dei salari è ridotto ormai a livello del terzo mondo.”