Fermare la vivisezione sugli animali

13 marzo 2013 | 12:19
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Fermare la vivisezione sugli animali

L’Oipa Italia Onlus ha aderito ufficialmente alla campagna Stop vivisection che ha come obiettivo quello di chiedere una nuova Direttiva Europea in tema di sperimentazione animale. A renderlo noto la sezione provinciale di Potenza dell’Oipa. La vivisezione, o più precisamente la “sperimentazione animale”, -spiegano – è una realtà dura, bruciante, che agghiaccia la mente con immagini di cani, scimmie, cavie, topi, ratti, gatti ed ogni specie vivente di animai, i quali vengono mutilati, avvelenati, accecati, affamati, bruciati, ghiacciati, schiacciati, decerebrati, ustionati, infettati con malattie, assoggettati a stress, shock o privazioni. Grazie alle ultime scoperte oggi è possibile effettuare la ricerca in modo molto più etico e con risultati più precisi: con culture di cellule e tessuti umani, microorganismi, modelli matematici computerizzati, tecniche non-invasive per immagini, sistemi artificiali. Questa campagna si propone di informare i cittadini sulle attività delle associazioni che finanziano la ricerca medica e in particolare sulla destinazione delle donazioni che esse ricevono. In Basilicata, l’Oipa sezione di Potenza e provincia sarà presente con un tavolo informativo per la raccolta firme in piazza M. Pagano dalle ore 9.00 alle ore 20.30 di sabato 16 marzo 2013 e le firme verranno raccolte nella stessa giornata anche a Policoro. L’ obiettivo è una ricerca medica di base realmente efficace per gli esseri umani.