Stati generali delle costruzioni in Basilicata

Venerdì 8 febbraio si sono riuniti, presso l’Efmea di Potenza, gli Stati Generali delle Costruzioni di Basilicata per l’aggiornamento del documento programmatico “Un piano per il rilancio del comparto delle costruzioni in Basilicata”.
Gli Stati Generali, composti da Alleanza delle Cooperative Italiane, Ance Basilicata, Confapi Matera, Confapi Potenza, Confartigianato, Cna, Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, hanno condiviso la necessità di rilanciare l’iniziativa e l’azione facendo leva sull’insieme degli interventi e delle misure proposte nel documento per affrontare i nodi della grave crisi che sta attraversando l’edilizia e l’insieme del comparto delle costruzioni nella nostra Regione.
Il documento, varato nella mattinata di venerdì, sarà inoltrato al Presidente della Giunta Regionale di Basilicata, ai Presidenti delle Provincie di Potenza e Matera, al Presidente Anci Basilicata e ai sindaci di Potenza e Matera per rilanciare il confronto su piano della programmazione e dell’attuazione delle misure necessarie, di carattere anticiclico, ma anche per promuovere una nuova politica industriale per il comparto delle costruzioni e per le necessarie azioni di riforma di sistema, a cominciare dall’attivazione delle stazioni uniche appaltanti.
Gli Stati Generali, inoltre, evidenziano la necessità di:
– attivare rapidamente il confronto con la Regione Basilicata e la Total, nonché con i general contractors cui sono state affidate le commesse per gli investimenti infrastrutturali in opere civili per il nuovo giacimento di idrocarburi di Tempa rossa, al fine di verificare tutte le possibili ricadute sull’imprenditoria locale e sull’occupazione locale;
– attivare il necessario confronto con la Regione sul documento programmatico di attuazione del Piano Sud per le infrastrutture della mobilità, già approvato dal Cipe, per la definizione dei necessari strumenti attuativi (contratti istituzionale e sviluppo e/o accordi di programma rafforzati);
– verificare con le città capoluogo lo stato di avanzamento dei Pisus ed i cronoprogrammi attuativi dei due piani città approvati
– approntare con le province i nodi relativi allo stato di avanzamento dei piani di messa in sicurezza dell’edilizia di proprietà pubblica facente parte della rete regionale.