Si impicca perché disoccupato

9 febbraio 2013 | 22:00
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Si impicca perché disoccupato

Pier Luigi Bersani commenta il suicidio del disoccupato trapanese: “Per me è stata una coltellata. Bisogna assolutamente che facciamo qualcosa – dice – questi fatti ci dicono che il lavoro non è solo dar da mangiare alla propria famiglia, è una questione di dignità”. Giuseppe Bulgarella, muratore a casa dal 2000, si è impiccato. In una Costituzione ha lasciato scritto: “Se non lavoro non ho dignità. Adesso mi tolgo dallo stato di disoccupazione”.
Giuseppe, 61 anni, ex sindacalista della Cgil, si è impiccato ad una trave sotto casa. Su un foglio, lasciato tra le pagine di un volume della Costituzione, ha scritto l’elenco delle persone che si sono tolte la vita perché senza lavoro negli ultimi due anni e, in fondo alla lista, ha aggiunto il suo nome. Poi le frasi: “Se non lavoro non ho dignità. Adesso mi tolgo dallo stato di disoccupazione”. Al suo paese, Guarrato, la notizia è passata sotto silenzio da parte della stampa locale. Solo gli anziani ne parlano in piazza.