Poca trasparenza nella gestione Mps

1 febbraio 2013 | 17:09
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Poca trasparenza nella gestione Mps

Il fallimento della finanza speculativa e di un modo di fare economia senza risorse ed investimenti.  E’ anche questo lo scandalo Monte Paschi di Siena per il senatore Cosimo Latronico, capolista alla Camera per il Pdl in Basilicata, che punta il dito contro “le opacità e la poca trasparenza con cui è stato gestito il terzo istituto bancario italiano”. “Sicuramente quello che colpisce è come un istituto bancario italiano così importante – dichiara Latronico – sia stato amministrato con tale opacità. Emerge un’alterazione dei principi della trasparenza, allungando anche ombre sui meccanismi di vigilanza e controllo messi in atto. La questione è molto semplice: o la Banca d’Italia è vittima di un raggiro molto sofisticato o ci sono molti limiti nel sistema di controllo. Spetterà alla magistratura indicare in quale situazione ci troviamo ed a chi addossare la responsabilità per quello che è accaduto. Però quello che è certo è che ci troviamo dinanzi a fatti gravissimi che colpiscono i risparmiatori e danneggiano il sistema creditizio italiano. Inoltre la vicenda conferma che esiste un corto circuito tra chi ha ruoli all’interno delle Fondazioni bancarie e negli Istituti di credito. In pratica le fondazioni sono diventate il mezzo attraverso il quale il potere politico esercita la propria influenza sul sistema bancario”. E da questo scandalo, per il senatore Latronico, non è fuori il governo Monti “ che ha scelto di finanziare una banca in difficoltà, le cui perdite però sembrano essere il frutto di una gestione avventata e poco accorta”.