Per protesta non andremo a votare

6 febbraio 2013 | 16:28
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Per protesta non andremo a votare
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Per protesta non andremo a votare

Siamo arrabbiatissimi. Non è stato messo a punto alcun intervento, come invece promesso nelle ore successive al terremotoSe il voto è merce di scambio allora c’è chi pensa bene di usarlo per ottenere qualcosa. Non a titolo personale ovviamente ma per una intera comunità. I cittadini di Mormanno, cittadina della provincia di Cosenza, che si trova nel Pollino, sono “arrabbiatissimi- come dichiara lo stesso sindaco Guglielmo Armentano- con le istitutzioni”. Il motivo risiede nel fatto che dopo il terremoto del 26 ottobre scorso, che nella cittadina cosentina ha provocato seri danni, ancora non è stato messo a punto alcun intervento, come invece promesso nelle ore successive al terremoto.

“E dunque se non arriveranno segnali concreti-fanno sapere i cittadini attraverso il sindaco- la popolazione tutta non andrà a votare perche’ non si sente rappresentata da nessuno”. “Dopo 90 giorni dall’evento più forte e che ha provocato seri danni – aggiunge Armentano- non è stato fatto nulla: se il buongiorno si vede dal mattino…”. E si ferma qui l’amministratore esprimendo tutta la sua amarezza. L’area al confine tra Calabria e Basilicata è interessata da uno sciame sismico che va avanti ormai da due anni. La scossa più forte, di magnitudo 5.0 registrata nella notte tra il 25 e 26 ottobre proprio a Mormanno ha provocato i danni maggiori.