La Cgil: “Un paese in miseria” Milioni di cittadini in difficoltà

19 febbraio 2013 | 15:52
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La Cgil: “Un paese in miseria” Milioni di cittadini in difficoltà

Calo record, a gennaio, dei prestiti bancari alle famiglie e alle imprese che sono scesi del 3,3% a 1.467 miliardi di euro contro il -2,5% di dicembre E’ quanto informa l’Abi nel rapporto mensile secondo cui il dato risente del ribasso del Pil. A fine 2012 i finanziamenti per i mutui immobiliari sono scesi dello 0,6%. Prosegue senza soste la crescita dei depositi bancari in Italia. +6,8% a 1.180 miliardi di euro, migliorando l’aumento fatto segnare a dicembre (+6,2%).

Intanto la Cgil lancia l’allarme: “Un Paese in miseria”.  Nel 2012 le persone in difficoltà per quanto riguarda il lavoro, secondo la Cgil, erano 9 milioni. Il sindacato calcola che in questa “area di difficoltà”, ci siano disoccupati, scoraggiati (coloro che non cercano occupazione pensando di non trovarla), cassaintegrati e lavoratori precari.

In gran parte del nostro Paese si vive in una condizione di miseria e non di povertà, di rassegnazione ed impossibilità di cambiamento”. Lo ha detto a Crotone la segretaria della Cgil, Susanna Camusso. “In questi anni di crisi infinita – ha aggiunto – c’é stata l’interruzione della relazione tra lavoro e dignità. La parola dignità al fianco del lavoro è stata una conquista che è venuta insieme alla libertà del nostro Paese ed era legata al fatto che il tema non era semplicemente non essere più poveri”.