Il lupo e l’agnello Qui comanda la Total

Cinquantamila barili di petrolio al giorno. E’ questa la quantità di greggio che verrà estratta dalla Total a partire dal 2016 nel giacimento Tempa Rossa, che si trova nella valle del Sauro. E precisamente tra i comuni di Corleto Perticara, Guardia Perticara e Gorgoglione. Nel frattempo, prima che il futuro si tinga di oro nero, sono in corso i lavori di preparazione al sito. Lavori appaltati in ritardo, solo l’estate scorsa, a causa dell’inchiesta (Totalgate) che nel 2008 ha portato alla sospensione di una prima gara d’appalto per l’intreccio tra politica e imprenditoria che ha coinvolto anche l’onorevole Margiotta (poi prosciolto dalla accuse di corruzione e turbativa d’asta in fase di udienza preliminare). L’estate scorsa la svolta. I lavori di preparazione al sito sono stati affidati al Gruppo Aleandri. Siamo andati sul posto per vedere cosa sta fiorendo tra i monti e le valli del nuovo Texas lucano.

“Fanno ciò che vogliono”

La multinazionale francese, con i cantieri aperti e i lavori che procedono spediti, sta completando l’acquisto dei terreni dai vecchi proprietari. La parola d’ordine, oggi, è realizzare al più presto la strada che collegherà il futuro Centro Oli di Corleto Perticara con i 6 pozzi di estrazione e con le arterie principali. Si tratta di un’infrastruttura fondamentale. Ci passeranno camion e autobotti diretti al Centro Oli, che è l’impianto dove avverrà una prima lavorazione del greggio estratto. Non c’è tempo da perdere. A metà 2014 i lavori di preparazione del sito dovrebbero chiudersi. Gli espropri d’urgenza, quindi, devono essere fatti al più presto. Oggi più di ieri, di conseguenza, si acuisce il dramma di tanti agricoltori che si vedono strappare terre e futuro per pochi centesimi. “Fanno che vogliono, sono loro i padroni”, è l’espressione più mormorata tra le montagne del Sauro interessate ai lavori della Total. E non si tratta di un cliché. Pochi centesimi al metro quadro è la contropartita offerta in cambio delle terre che occorrono per tracciare il nuovo sito petrolifero. Siamo solo all’antipasto…per continuare clicca qui