Grillo, Berlusconi, Bersani e Monti ci fanno credere ciò che vogliono

6 febbraio 2013 | 11:06
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Grillo, Berlusconi, Bersani e Monti ci fanno credere ciò che vogliono

Rincorriamo i Grillo, Berlusconi, Bersani e Monti di turno che ci illudono con le loro belle parole, con i loro effetti speciali, con le loro finte contrapposizioni. Ci parlano di uguaglianza, libertà, democrazia e ci mettono tutti gli uni contro gli altri, in una guerra tra poveri, in una guerra tra classi, in una guerra tra nord e sud. E lo fanno usando due strumenti: la comunicazione e l’ignoranza. Veicolano la non-cultura che vogliono, ci fanno credere ciò che vogliono e ci mantengono ignoranti come vogliono. Non ci rendiamo conto che tutto è strumentale a preservare il loro status quo, di privilegi, di soldi, di potere. Bersani o Renzi? Berlusconi o Alfano? E allo stesso modo anche il comico Grillo è utile all’attuale classe politica per convogliare tutto il malcontento dell’antipolitica in un non-partito, con un non-statuto, con un non-programma. E’ quello che fa comodo a loro: alimentare una democrazia apparente in cui il processo decisionale aperto a tutti significa de facto che nessuno decide. Del resto la loro vera paura è avere di fronte una persona che con carisma e personalità sia in grado di fornire una proposta alternativa valida che metta in discussione i loro governi fantocci, la loro oligarchia che gestisce il potere, la loro ristretta cerchia che tesse le fila. Perché devono preservare una minoranza organizzata (loro) che controlla una maggioranza disorganizzata (noi). E hanno giustamente paura perché la storia insegna che in questi periodi lo sbocco naturale del malcontento rischia spesso di confluire in una deriva totalitaria. Ma cosa dire dei nostri principi e valori democratici, su cui si dovrebbe fondare la nostra civiltà e la nostra comune convivenza? Che dire di un Parlamento che di fatto non decide più nulla, che promulga per l’80% leggi che sono attuazione di direttive e regolamenti europei? E che dire di un sistema in cui i capi della maggioranza e dell’opposizione saranno due persone che non risultano essere nemmeno candidati (eh già né Monti né Grillo sono candidati)? L’unica soluzione per noi è andare alla radice del problema, riscattare la nostra sovranità e smetterla di lasciarci trascinare in contrapposizioni di facciata e non sostanziali. Il problema degli italiani e dell’Italia è la mancanza di conoscenza, che si traduce in mancanza di libertà ed è su questo che bisogna agire! Con Magdi Cristiano Allam e Io amo l’Italia ci batteremo perché ciò accada.

Egidio Facioni, candidato al Senato con Io Amo l’Italia