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Guido Viceconte, Pdl, classe 1949. Francavilla in Sinni
È stato eletto deputato europeo alle elezioni del 1994, poi riconfermato nel 1999, per le liste di Forza Italia. È stato vicepresidente dei gruppi parlamentari “Forza Europa” e “Unione per l’Europa”; membro della Commissione per gli affari sociali e l’occupazione, della Commissione per la protezione dell’ambiente, la sanità pubblica e la tutela dei consumatori, della Delegazione per le relazioni con l’Estonia, la Lituania e la Lettonia, della Delegazione per le relazioni con i paesi dell’America centrale e con il Messico e della Commissione giuridica e per il mercato interno.
Nel 2001 viene eletto alla Camera e per cinque anni riveste l’incarico di sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nel Governo Berlusconi II e nel Governo Berlusconi III. Nel 2006 e 2008 viene invece eletto al Senato, dove è anche vicepresidente della Commissione parlamentare per la tutela e la promozione dei diritti umani. Nel Governo Berlusconi IV è stato nominato alla carica di Sottosegretario al Ministero della Pubblica Istruzione, incarico da cui è cessato il 14 ottobre 2011 per diventare sottosegretario al Ministero dell’Interno.
Nella classifica di parlamentari è uno di quelli che ha lavorato di meno. Il suo nome è apparso in alcune intercettazioni raccolte a Firenzenel corso di un’inchiesta relativa a un presunto sistema di spartizione illecita degli appalti relativi all’organizzazione destinata a fronteggiare i cosiddetti Grandi eventi. In Basilicata si vede raramente, tranne che nei periodi di campagna elettorale. Ritiene di aver fatto grandi cose col Memorandum sul petrolio e con il bonus carburante. Niente di speciale, queste grandi cose appaiono sempre di più una bufala. Il territorio di sua provenienza, Senisese, è una delle aree più povere della Basilicata. Lui al contrario è uno degli uomini più ricchi.
Vincenzo Taddei, Pdl, classe 58. Castelmezzanoclicca qui per continuare