Rubano corrente, tre romeni arrestati

16 gennaio 2013 | 19:10
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Rubano corrente, tre romeni arrestati
Rubano corrente, tre romeni arrestati
Rubano corrente, tre romeni arrestati
Rubano corrente, tre romeni arrestati
Rubano corrente, tre romeni arrestati
Rubano corrente, tre romeni arrestati

Una storia di disagio economico quella che vede convolti tre romeni, un uomo e due donne, sorpresi dai carabinieri a rubare corrente. Dopo le formalità di rito i militari li hanno posti agli arresti domiciliari nelle loro abitazioni, due casolari fatiscenti, ma constatate le condizioni economiche dei tre hanno provveduto a fare in modo che avessero di che scaldarsi fornendo loro delle stufe a legna e da mangiare

Tre cittadini di nazionalità romena, incensurati, di età compresa tra i 40 ed i 27 anni, sono stati arrestati nella mattina di mercoledì 16 gennaio dai Carabinieri della Stazione di Montescaglioso, in provincia di Matera, per furto di energia elettrica in concorso. Si tratta di due donne ed un uomo, che dopo aver occupato abusivamente due case rurali nelle campagne di Montescaglioso, più precisamente in località “Selvapiana”, hanno creato un collegamento artigianale tra le due abitazioni ed un palo della linea Enel, beneficiando fraudolentemente della corrente elettrica pubblica. L’allacciamento è stato scoperto dai militari durante un servizio perlustrativo finalizzato al contrasto dei reati contro il patrimonio perpetrati in danno di aziende agricole e masserie; i carabinieri hanno infatti notato un groviglio di fili intorno ad un palo della luce e si sono insospettiti pensando si stesse consumando un furto di cavi elettrici. Hanno invece appurato che si trattava di un allaccio abusivo. I tre romeni, in attesa del giudizio per direttissima di domani 17 gennaio, sono stati posti in regime di arresti domiciliari all’interno delle loro stesse case. I carabinieri che hanno fatto rimuovere l’allaccio abusivo da tecnici specializzati si sono però resi conto delle condizioni di precarietà economica in cui vivevano i tre romeni. Per nulla insensibili a tutto questo i militari hanno provveduto a fornire loro stufe a legna, torce, coperte e cibo e a prestare loro assistenza.