Reindustrializzazione, si ricomincia dalla ex Mister Day

16 gennaio 2013 | 17:10
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Reindustrializzazione, si ricomincia dalla ex Mister Day

Può riprendere il processo di reindustrializzazione dello stabilimento di Atella, in provincia di Potenza che fino ad alcuni anni fa era sede della Mister Day. È emerso oggi in un vertice alla Regione. Il Dipartimento alle Attività Produttive ha preso atto del parere dell’Ufficio legale della Regione Basilicata nel quale si ritiene ammissibile l’integrazione documentale degli atti relativi all’avviso pubblico regionale da parte del nuovo investitore (un’azienda di fabbricazione di prodotti elettrici ed elettronici). Pertanto, fa sapere una nota del Dipartimento, si procederà alla revoca del provvedimento di sospensione delle procedure per la sottoscrizione del contratto. Subito dopo il Dipartimento regionale alla Formazione avvierà il corso per i lavoratori. Al termine dell’incontro e su richiesta della parti sociali è stato infine deciso che si riconvocherà un apposito tavolo per effettuare l’analisi approfondita del piano industriale e degli aspetti formativi.

E sempre di reindustrializzazione si è parlato nell’incontro in Regione con Confindustria e Cgil, Cisl e Uil per il sito produttivo ex Cutolo di Rionero in Vulture. Nell’incontro è stata evidenziata la necessità di non disperdere il patrimonio pubblico delle concessioni minerarie e quello rappresentato dalle 56 unità lavorative, attualmente in mobilità, complessivamente interessate dalla cessazione delle attività dello stabilimento. L’Accordo base per la ex Cutolo, il primo passaggio necessario per la stipula del Contratto di reindustrializzazione, invita ad attivare la procedura del processo di reindustrializzazione in coerenza con l’Avviso pubblico di vendita del Compendio aziendale predisposto dal Curatore fallimentare. Per la salvaguardia dei livelli occupazionali, secondo le direttive attuative per i Piani di reindustrializzazione e sviluppo, l’Accordo prevede, invece, in 28 unità lavorative il numero minimo da ricollocare nel sito ex Cutolo e, in ogni caso, l’impegno del soggetto beneficiario delle agevolazioni ad assumere prioritariamente, e fino ad esaurimento della platea, i lavoratori già impegnati nella precedente attività.