Pregiudicato lucano a spasso per l’Italia

Era affidato in prova presso una struttura del Capoluogo da cui però si era allontanato arbitrariamente pochi giorni prima di Natale rendendosi irreperibile sul territorio nazionale. La “passeggiata” di Massimiliano Consoli, 32enne pomaricano, è però terminata ieri a San Daniele Po, in provincia di Cremona, dove i carabinieri della locale Stazione l’hanno tratto in arresto in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Matera. Il giovane dovrà espiare una pena di quattro anni, due mesi e venticinque giorni di reclusione per rapina ed altri reati. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato portato nel  carcere di Cremona. Al rintraccio del Consoli si è arrivati grazie all’attività investigativa svolta dalla Stazione Carabinieri di Pomarico, attivatasi subito dopo l’allontanamento dalla struttura materana. I militari dell’Arma hanno scandagliato ogni aspetto della vita privata del giovane al fine di trovare quell’elemento utile a georeferenziarlo sul territorio. Monitorando ed analizzando attentamente le relazioni di parentela ed amicali dell’arrestato, finanche alcuni spostamenti di soggetti a lui collegati, si è intuito che la zona del cremonese potesse essere quella da circoscrivere per una ricerca più approfondita. A questo punto è scattata la collaborazione sinergica con i Carabinieri delle Stazioni di San Daniele Po e Castelverde i quali, sulla base delle indicazioni fornite giornalmente dai colleghi di Pomarico, lo hanno localizzato e bloccato ieri all’interno di un ristorante. L’intervento è stato tempestivo poiché forse, di lì a breve, il giovane si sarebbe nuovamente spostato, come dimostrerebbe un borsone già pronto trovato nella sua disponibilità. Benché di giovane età, il Consoli è pregiudicato che annovera una lunga serie di precedenti per reati contro il patrimonio, la persona ed in materia di sostanze stupefacenti, commessi in diverse zone d’Italia.