Pertusillo, priorità a rifacimento fognario

22 gennaio 2013 | 11:48
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Pertusillo, priorità a rifacimento fognario

Ritengo che possiamo tirare tutti un sospiro di sollievo più che per le conclusioni della perizia della magistratura potentina sull’inquinamento del Pertusillo e le cause della conseguente moria di pesci che risale alla scorsa estate, sicuramente, per il rinnovato impegno dell’Arpab, in stretta sinergia con gli uffici tecnici ed amministrativi della Provincia, a monitorare la presenza, disseminata sul territorio, di scarichi abusivi.

La notizia resa nota dal direttore dell’Arpab Raffaele Vita sulla “scoperta” ad opera della Provincia di Potenza di alcune migliaia di scarichi abusivi è la conferma che la nostra sollecitazione a dare priorità alla “mappatura” degli scarichi di acque reflue specie nelle aree rurali contermini al lago è la strada giusta nella direzione di individuare soluzioni di efficace e sicura prevenzione ad ogni forma di inquinamento. Purtroppo l’avvio del funzionamento dei nuovi impianti di depurazione di ultima generazione, con relativi collettori, di Montemurro, Spinoso, Grumento e Tramutola (a servizio anche di Paterno, Marsicovetere-Villa d’Agri e Viggiano) Comuni che come è noto si affacciano sul lago del Pertusillo non è sufficiente se, come conferma il direttore dell’Arpab, tra i tanti casi accertati già 400 riguardano discariche abusive in aree agricole dove sono presenti aziende. Quando abbiamo sollecitato una rimodulazione del POV (Programma Operativo Val d’Agri) e un rifinanziamento dello stesso, insieme al consigliere regionale Antonio Autilio, abbiamo pensato specificatamente ad un progetto di lavori di ammodernamento e rifacimento della rete fognaria dei comuni e delle contrade rurali della valle da finanziare proprio attraverso le royalties. E’ questo un modo concreto per elevare il confronto avviato da alcuni sindaci del comprensorio petrolifero con la Giunta regionale, attraverso la nota iniziativa di protesta culminata con le dimissioni, sui problemi di emergenza ambientale e di salute da affrontare. Non si può inoltre sottovalutare che è stata definitivamente accertata la presenza di sostanze riconducibili agli idrocarburi nei fondali del Pertusillo e che, pertanto, non sono ammesse distrazioni o disattenzioni rispetto all’impatto delle attività petrolifere sul territorio.
La tutela del lago è ovviamente la condizione imprescindibile per attuare l’accordo di Area Vasta che prevede un investimento di 2.500.000 di euro per un moderno e compatibile adeguamento delle strutture ricettive, di fruizione lungo il lago, compresa la balneazione di un tratto e la sua navigabilità. L’offerta di eco-turismo, di turismo culturale, per appassionati della pesca sportiva, per itinerari enogastronomici è matura per rappresentare un “pacchetto” da vendere nelle agenzie di viaggio e tra i tour operator italiani e stranieri. A questo punto è auspicabile un maggiore coordinamento tra Regione, Provincia, Area Programma, Comuni, Apt ed Ente Parco.

Vittorio Prinzi, consigliere provinciale Idv