Opere d’arte, recuperati beni rubati in dieci anni

8 gennaio 2013 | 16:48
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Opere d’arte, recuperati beni rubati in dieci anni

La refurtiva, composta da composta da argenti sacri, dipinti, sculture e pastori da presepio è stata recuperata dai carabinieri. I beni- come riferisce l’agenzia Adnkronos- provengono da 24 furti commessi nell’ultimo decennio nelle più belle Chiese e Basiliche romane e in alcuni negozi d’ antiquariato e case d’asta del centro storico di Roma.  In totatle si tratta di 50 beni d’arte di prevalente natura ecclesiastica, rinvenuti e sequestrati dai Carabinieri del Reparto Tpc, nel contesto di una laboriosa attività investigativa, svolta tra Lazio, Campania e Basilicata, trafugati da importanti negozi di antiquariato della Capitale e diversi luoghi di culto laziali e umbri, tra cui alcune tra le più belle e importanti Chiese e Basiliche romane, di proprietà del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno. L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, si inquadra nell’ambito delle attività svolte dal Comando Tpc per contrastare il traffico illecito di opere d’arte sacra sottratte al patrimonio culturale ecclesiastico italiano. Le indagini sono iniziate nel 2011, a seguito di alcune controversie sorte dalla spartizione di una considerevole eredità accumulata da un avvocato di origini lucane, che aveva investito ingenti capitali nell’acquisto di una collezione di centinaia di opere d’arte, tra cui un presepio napoletano del XVIII sec. ed una importante collezione di dipinti, mobili, sculture e argenti sacri.