Non mi preoccuperei di Gildo Claps e delle persone come lui…

12 gennaio 2013 | 15:10
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Non mi preoccuperei di Gildo Claps e delle persone come lui…

Non sono qui a fare campagna elettorale, non è compito mio. Chi pensa che lo stia facendo non continui a leggere questo editoriale. Non ci capiremmo.

A chi invece avrà la curiosità di continuare la lettura voglio semplicemente dire che trovo volgare che qualcuno arrivi addirittura a scrivere che si fa campagna elettorale sfruttando “un parente ammazzato” o che “i voti da prendere sono cosa diversa dall’auditel di Chi l’Ha Visto”. Non capisco sinceramente perchè un uomo per bene non possa scendere in campo in vista del prossimo appuntamento elettorale. E Gildo Claps una persona per bene lo è. E non perchè gli hanno barbaramente ucciso la sorella. E nemmeno perchè la sorella, morta, gliela hanno nascosta per 17 anni nel sottotetto di una chiesa. E nemmeno perchè si è battuto in tutti i modi contro un ignobile teatrino messo in piedi per nascondere meglio il cadavere di Elisa. No. E’ un cittadino che nel pieno rispetto delle regole democratiche ancora in vigore in questo Paese, vuol provare a dare il suo contributo. Gildo Claps è uno che sa cosa significa soffrire senza avere la certezza del dolore che si prova e che nonostante tutto ha continuato a vivere con dignità. Magari a qualcuno, tutta questa dignità e libertà da’ fastidio. Io mi indignerei per altre candidature. Non per quella di un cittadino onesto e libero di cui scriverei le stesse identiche cose sia che si candidasse con Ingroia, che con Bersani, con Berlusconi o con Monti. Non è questione di simboli. Ma di valori. Non mi interessano le idee politiche di Gildo Claps, non mi interessa se la gente lo voterà. A me interessa che tutte le persone come Claps abbiano il diritto di candidarsi senza che qualcuno mescoli il fango con la farina.