“Non abbiamo chiesto soldi per ripulire strada dopo incidente”

14 gennaio 2013 | 17:29
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“Non abbiamo chiesto soldi per ripulire strada dopo incidente”

Aveva fatto scalpore la notizia di una madre che si era vista recapitare una richiesta di spese per la pulizia del sangue di suo figlio morto in un incidente e rimasto sulla strada. La società in questione rettifica la notizia riportata anche da Basilicata24

“Non abbiamo mai avuto rapporti con privati – precisa Giovanni Scognamiglio a.d. Sicurezza e Ambiente. Abbiamo contribuito alla riduzione del 50% degli incidenti stradali in Italia e alla limitazione delle truffe”. Crediamo nella trasparenza e nell’efficienza del nostro lavoro

Sicurezza e Ambiente S.p.A., azienda leader a livello internazionale impegnata da anni nella bonifica di strade e autostrade da materiali tossici smentisce qualunque richiesta di rimborso di 725 euro alla signora romana che ha perso il figlio in un incidente stradale nel 2009, erroneamente pubblicata da certa stampa. Siamo una realtà di successo, figlia di una programmazione e di una crescita costante negli anni, La nostra strategia di comune accordo con Comuni e Provincie, cui siamo legati da convenzioni, ci ha portato in pochi anni ad essere apprezzati e a costituire un punto di riferimento generale nel ripristino  e nella bonifica di strade e autostrade in Italia da materiali tossici, detriti, plastiche ed olii abbandonati a seguito di incidenti – così replica Giovanni Scognamiglio, amministratore delegato di Sicurezza e Ambiente Spa, società capitolina coinvolta nella presunta richiesta di rimborso alla signora romana, che ha perduto il figliolo in  un incidente stradale nel 2009. Non abbiamo mai  scritto alla signora cui va il nostro saluto e la nostra solidarietà per la perdita del figlio. Teniamo a precisare che la lettera ricevuta dall’interessata è stata spedita dalla sua compagnia assicurativa, dove le si chiedeva semplicemente la conferma del sinistro di tre anni fa. Noi ci rapportiamo unicamente con le compagnie di assicurazione e non abbiamo rapporti con privati – prosegue il dirigente, spiegando il meccanismo che ha portato la società a uno sviluppo straordinario in appena cinque anni di attività  – La compagnia assicurativa, come da prassi, richiede all’interessato unicamente la versione dei fatti. I costi della nostra attività sono coperti unicamente dall’Assicurazione. I danni alla strada (inquinamento o versamento da olii, detriti e materiali anche tossici) sono già coperti dall’assicurazione. Se non vi è alcun responsabile, come nel 20% dei casi, siamo noi a sopportare i costi. Quello a cui tengo è sottolineare che non occorre alcuna polizza specifica per coprire le spese per tali interventi.

I costi del servizio l’intervento per la pulitura sono già coperti unicamente e interamente dalla polizza assicurativa RC Auto, obbligatoria per ogni veicolo circolante, senza costi aggiuntivi per i cittadini. Al verificarsi di un incidente stradale, la compagnia assicurativa garante per la RCA risarcisce i danni alle altre autovetture coinvolte, le lesioni alle persone e il danno alla strada. Tale servizio – conclude Scognamiglio – è realizzato con prodotti certificati e mezzi brevettati, ha contribuito alla riduzione di almeno il 50% degli incidenti dovuti alla presenza di insidie sulla strada.

Sicurezza e Ambiente S.p.A. con i suoi ingegneri e tecnici qualificati, prosegue l’attività di ricerca e sviluppo per migliorare nell’interesse generale le condizioni di sicurezza stradale, per il progresso e l’innovazione e la tutela e salvaguardia dell’ambiente”.