La guerra di Nino

“E di cosa dovrei avere paura? Mi hanno distrutto i terreni e l’esistenza”. Nino è un indignato di 58 anni che vive a Viggiano. Dopo tanti anni in Germania, è tornato al suo paese d’origine. Non aveva immaginato, però, che la sua terra e la sua casa, a contrada Vigne (Viggiano), potessero trovarsi in prossimità del Centro Oli, dove si effettua la desolforizzazione del petrolio estratto in Val d’Agri. E non aveva immaginato neanche che prima che andasse ad abitarci, accanto alla sua casa, proprio nel suo terreno, potessero essere sversati “residui di rifiuti speciali”. E Nino, dulcis in fundo, non aveva immaginato neanche che le sue competenze tecniche, in Germania tanto valorizzate, a Viggiano e dintorni dovessero invece genuflettersi al volere degli amministratori lucani. Ma quando, con l’assunzione già in tasca, si è sentito dire all’ultimo momento da un’azienda che “quel posto deve andare ad un’altra persona perché così ha deciso il sindaco”, ha capito tutto. Cercava la sua vecchia Viggiano, ma ha ritrovato uno ‘sceiccato’ dove si arricchiscono in pochi e si avvelenano in molti. E allora a Nino non è rimasto che combattere. E denunciare. Una storia incredibile. Clicca qui per continuare