Io della spending review mi faccio un baffo. Firmato Grimilde De Filippo

15 gennaio 2013 | 19:06
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Io della spending review mi faccio un baffo. Firmato Grimilde De Filippo

In tempi di spending review bisogna fare di necessità virtù, non è vero, e la Regione Basilicata sa fare bene di necessità virtù, usando quella tecnica col tempo raffinata da Berlusconi, e cioè la tecnica del “perché mai violare la legge? Basta farne una ad hoc e chi la applicherà non violerà un fico secco”.

Tema: hai un’azienda che era un consorzio, che non produce niente, che costa tanto, che potrebbe essere catalogata come classico carrozzone politico, i cui conti sono fallimentari, e devi salvarla a tutti i costi.

Svolgimento: faccio una legge che mi consenta di agganciare il carrozzone ad una locomotiva pubblica, un bell’ente regionale, anzi facciamo due enti, chè il carrozzone è grosso, tipo Alsia e Arpab, e il gioco è fatto. Tanto paga Pantalone.

Rischi che si corrono: è una spesa enorme e c’è gente che ha vinto un concorso e non viene assunta, c’è la spending review che comporta tagli agli enti, e per assumere ci vorrebbe un concorso pubblico, insomma c’è il rischio di fare uno schifoso papocchio.

Calcolo dei rischi: e che ce ne frega? Ci vorrebbe qualcuno che protesti, sbraiti, denunci, e questo qualcuno, grazie anche alla nostra politica a 360° non esiste, lo devono ancora inventare; i lavoratori dei due enti ? Non si azzardano altrimenti, eh eh eh, e ho detto tutto; i sindacati? Hanno firmato un accordo; chi rimane? L’opposizione! Bene allora nessun rischio. E poi facciamo del bene, perché coi soldi pubblici garantiamo a tanti il posto e a noi i voti.

Rimarrebbe la violazione della norma di rango costituzionale che impone un concorso pubblico per l’assunzione, quindi bazzecole.

Anzi visto che ci siamo facciamo un’altra infornata, e facciamo assumere prima della formalizzazione degli atti, che andranno fatti assolutamente il 31 dicembre, così giusto per brindare assieme all’anno nuovo, un po’ di gente che andrà a evitarsi il concorso.

Il miracolo lucano continua. La politica lucana aggira anche Monti. Io mi scappello di fronte a cotanta abilità e sfacciataggine. A ogni modo se qualcuno non ci vedesse chiaro andasse a quel paese, non usa più.