“In Basilicata marcata presenza criminale”

Confermato il controllo criminale nelle aree di “tradizionale insediamento”. A livello regionale si registra un’accentuata presenza di organizzazioni criminali nel Lazio, in Liguria, Piemonte, Basilicata e Lombardia

I dati sono emersi dallo studio commissionato dal Ministero dell’Interno al Centro interuniversitario Transcrime dell’Ateneo milanese su ‘Gli investimenti dalle mafie’.

 . . Più si conoscono le «fenomenologie» dei sistemi mafiosi e dei loro investimenti «meglio si possono aggredire e debellare». Parole del vicecapo della Polizia, Alessandro Marangoni, che è intervenuto nella mattinata di mercoledì 16 gennaio all’Università Cattolica di Milano alla presentazione dello studio commissionato dal Ministero dell’Interno. Lo studio- ha ribadito Marangoni- è uno strumento importante in quanto su base scientifica si ha per la prima volta un quadro definito degli investimenti delle mafie e deducibile dai dati reali. Lo studio, oltre a confermare il forte controllo criminale nelle aree di tradizionale insediamento, ha riscontrato una forte presenza mafiosa in alcune zone del Nord-Ovest e del Centro Italia. A livello regionale, Lazio, Liguria, Piemonte, Basilicata e Lombardia fanno infatti registrare una marcata presenza di organizzazioni criminali.