Il legale di Restivo: coinvolte altre persone

Come riportato da La Gazzetta di Basilicata, in un articolo a firma di Fabio Amendolara, la difesa di Restivo chiederà nuove perizie scientifiche e la riapertura del dibattimento In attesa del processo d’appello per Danilo Restivo, condannato, con rito abbreviato nel novembre 2011 a trent’anni per l’omicidio di Elisa Claps, l’avvocato dell’uomo critica la sentenza di condanna.  Secondo il legale sulla maglia di Elisa vi sarebbero stati anche altri Dna e quindi dopo Restivo la ragazza avrebbe potuto incontrare qualcun altro. Fu la presenza del dna di Danilo Restivo rinvenuta dai carabinieri del Ris sulla maglia della studentessa ad incastrare l’omicida. L’avvocato Bargi- si legge ancora su La Gazzetta di Basilicata- ritorna poi sulla frequentazione del sottotetto ( luogo dove nel marzo 2010 vennero rinvenuti i resti di Elisa) da parte dei numerosi giovani che frequentavano il centro Newmann, una sorta di oratorio della parrocchia della Santissima Trinità e sulle tracce biologiche (per la precisione sperma) rinvenute su alcuni strofinacci e su un materasso presenti in quel sottotetto che per 17 anni ha custodito la verità sulla tragica fine di Elisa Claps, scomparsa a Potenza il 12 settembre del 1993.