Fascicoli processuali manipolati

15 gennaio 2013 | 11:17
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Fascicoli processuali manipolati

Occultavano o manipolavano fascicoli processuali in cambio di mazzette. Ventisei ordinanze cautelari – tre in carcere, 22 ai domiciliari e una misura interdittiva – sono state eseguite contro un giro di illegalita’ scoperto negli uffici giudiziari di Napoli. Coinvolti quattro avvocati, alcuni cancellieri e un ispettore di polizia.

Come riportato dal sito Ansa.ti, nelle ordinanze si ipotizzano, a vario titolo, le accuse di associazione a delinquere, corruzione in atti giudiziari, violazione del segreto istruttorio, occultamento di fascicoli processuali ed accesso abusivo ai sistemi informatici. I reati sarebbero stati commessi in particolare presso la Corte d’Appello e il Tribunale di Sorveglianza. Secondo la procura, dall’indagine emerge uno schema ricorrente. I funzionari o commessi degli uffici giudiziari, su sollecitazione di avvocati o faccendieri, avrebbero compiuto interventi illeciti su alcuni fascicoli, sottraendo parte degli atti o occultandoli completamente, in cambio di denaro o altre regalie, in modo da condizionare il normale iter giudiziario. Dalle intercettazioni, sottolineano gli inquirenti, si evince l’esistenza di una vera e propria organizzazione, definita come “rete corruttiva”.

Sono 45 le persone indagate nell’inchiesta della procura di Napoli su un giro di illegalità consistente nella manipolazione di fascicoli processuali. Perquisizioni della Guardia di Finanza sono in corso negli studi degli avvocati coinvolti e in alcuni uffici giudiziari. Agli atti ci sono intercettazioni e anche riprese video – delle telecamere installate negli uffici della corte d’Appello – che documenterebbero accordi e scambi di denaro tra cancellieri e avvocati coinvolti nell’organizzazione.