Concorso, 5 anni per correggere gli scritti

2 gennaio 2013 | 18:55
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Concorso, 5 anni per correggere gli scritti

Gli orali cominceranno a febbraio, forse. E’ senza dubbio concorso più lungo della storia della scuola italiana quello istituito per selezionare 145 ispettori. Tutto ha inizio il 5 febbraio 2008, quando l’allora ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, bandisce il concorso e nomina la commissione giudicatrice. Cambia il governo, cambia il ministro: a viale Trastevere arriva Mariastella Gelmini. Il concorso per ispettore deve iniziare con una prova preselettiva attraverso test a risposta multipla ma per un anno non c’è notizia della selezione.

Viene quindi nominato un nuovo presidente della commissione e rinnovata l’intera commissione. Nel frattempo, la prima prova viene rinviata più volte e il 21 settembre del 2009, un anno e mezzo dopo la pubblicazione del bando, si svolge la prova preselettiva alla quale partecipano in 16mila, ma vengono ammessi agli scritti in 900. Poi si blocca ancora tutto per un anno e mezzo. Gli scritti si svolgono a Roma tra il 28 febbraio e il 24 marzo 2011. Per correggere i 2.700 elaborati la commissione impiega ben 21 mesi: in media sei al giorno. Il 18 dicembre arriva l’esito degli scritti: 79 ammessi agli orali su 145 posti messi a concorso. Ora non resta che aspettare gli orali.