Un lusinghiero 2,7% per Grande Sud

20 dicembre 2012 | 13:13
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Un lusinghiero 2,7% per Grande Sud

I sondaggi mostrati lunedì sera nella trasmissione di Bruno Vespa “Porta a Porta” indicano un lusinghiero 2,7 per cento per Grande Sud. Naturalmente, senza lasciarsi troppo influenzare da dati che di settimana in settimana modificano costantemente, resta politicamente una certezza. Il Movimento guidato da Gianfranco Miccichè ha conquistato uno spazio importante nell’elettorato meridionale. Uno spazio antagonista, di forte ribellione sociale. I dati socio – economici del Mezzogiorno testimoniano l’urgente necessità, a partire dalla prossima legislatura di tornare a politiche di crescita e di sostegno allo sviluppo dei territori, riducendo la pressione fiscale su famiglie e imprese. Serve uno Stato non sprecone che sappia selezionare gli investimenti produttivi e infrastrutturali al Sud per rimettere in moto i fondamentali dell’economia e dare nuove speranze lavorative ai giovani.
La stessa Basilicata è oggettivamente ingessata in politiche di ordinaria sopravvivenza, come dimostra il Bilancio per il 2013 discusso in queste ore in Consiglio Regionale. Alla nostra regione serve altro. Una visione più ampia e strategica. Il Pd lucano, con il suo sistema di potere, gioca il risiko del posizionamento e delle candidature. Tutto dentro il palazzo con la simulazione democratica di primarie costruite a tavolino.
Noi di Grande Sud ci prepariamo fiduciosi alle prossime elezioni politiche. Abbiamo dalla nostra il desiderio di cambiare, di proporre una progettualità forte, una vera e propria contro rivoluzione, che veda nel territorio e nella comunità regionale i luoghi e i simboli dell’alternativa democratica. Stiamo elaborando intese politiche con forze civiche e politiche che condividono questo desiderio di voltare pagina e offrire una prospettiva di vita diversa ai meridionali e ai lucani.

Gianfranco Blasi, segretario regionale Grande Sud Basilicata