Un intero condominio contro persona con disabilità

23 dicembre 2012 | 09:27
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Un intero condominio contro persona con disabilità

Non è proprio una storia di Natale quella che arriva da Sesto San Giovanni, comune di Milano storicamente di sinistra (è una città ex operaia), dove un intero condominio si schiera contro un disabile. La sua colpa? Aver chiesto e ottenuto l’installazione di un montascale necessario per permettergli di uscire di casa per le sue cure. Il montascale è però ritenuto brutto dai suoi vicini che allora pretendono il pagamento della corrente utilizzata.
Piero Pennatti, 85 anni, da cinque anni in dialisi e costretto sulla sedia a rotelle. Abita nella centrale via Cavour, a due passi dalla sede del comune di Sesto San Giovanni sin dal 1966. Un abitante storico, racconta l’edizione milanese di Repubblica, del condominio. Ed è lui che per uscire dallo stabile ha bisogno di superare nove gradini sui quali dieci anni fa era stato installato un montascale per via di un’altra inquilina, una ragazza che soffriva di sclerosi a placche.

Lei ha lasciato lo stabile ma ora è la famiglia Pennati ad avere bisogno di quello strumento. Peccato che molti condomini contestino il lato estetico di questo strumento. Troppo brutto insomma. E durante l’ultima riunione ne è stato chiesto lo smantellamento. Richiesto ovviamente fuori legge da qui lo “sgambetto”, come altro chiamare la delibera approvata? Far montare un contatore elettrico che certifichi la spesa da addebitare all’unico utilizzatore del montascale.

La famiglia Pennati però non ci sta. “Stiamo parlando di quattro/cinque euro al mese. Siamo pronti a impugnare quella delibera”, dice uno dei figli di Piero Pennatti. Insomma, una questione di principio che, oltre a far sprecare soldi fa calare un’ulteriore ombra su questo già cupo Natale. (Fonte Tgcom24)