Pulizia ambulanze solo a Sant’Arcangelo

6 dicembre 2012 | 11:05
Share0
Pulizia ambulanze solo a Sant’Arcangelo

Considerati responsabili di uno spreco di denaro pubblico e di un danno erariale pari ad oltre 100 mila euro, 16 fra dirigenti di Asl di Potenza e di Matera sono stati segnalati alla Corte dei Conti dalla Guardia di FinanzaLe ambulanze dei 118 potevano essere ”sanificate” solo in un lavaggio di Sant’Arcangelo. Cosi’ i mezzi hanno percorso anche fino a 400 chilometri ”solo” per essere lavate, ”con intuibili diseconomie gestionali”.

Le indagini svolte, mirate a controllare la correttezza della spesa delle amministrazioni pubbliche, hanno riguardato il distorto uso di denaro pubblico (problema centrale dell’attuale congiuntura economica) da parte delle Aziende sanitarie, legato alla mancata attivazione di più postazioni di” sanificazione delle ambulanze” del servizio di emergenza-urgenza  “118”. In particolare, i militari hanno accertato che le ambulanze del servizio “118”, provenienti dai 36 diversi presìdi territoriali di soccorso distribuiti nel territorio regionale, percorrevano anche fino a 400 km “solo” per raggiungere e rientrare dall’unica postazione attivata nella Regione (azienda di autolavaggio sita a Sant’Arcangelo), per essere sottoposte al processo di” sanificazione ordinario e straordinario”, muovendosi anche da località molto distanti dalla predetta, quali San Nicola di Melfi, Lavello, Venosa, Pescopagano, con intuibili diseconomie gestionali quali chilometraggi ingenti, costi rilevanti di carburante, usura consistente dei mezzi, spese elevate di missione, e, particolare non secondario, indisponibilità del mezzo, sottraendolo alle altre emergenze sanitarie.
Spreco di denaro pubblico che non si sarebbe verificato (impoverendo i bilanci delle Aziende sanitarie) se i responsabili delle Aziende Sanitarie Locali avessero attivato più postazioni di sanificazione, distribuendole, attesa anche la morfologia del territorio lucano, in maniera uniforme. In merito all’identificazione dei responsabili, si è segnalati come tali nr 16 Dirigenti, ovverosia tutti  i direttori generali ed amministrativi delle ASL “Potenza 2” e “Matera 4” e delle Aziende Sanitarie di Potenza e Matera, che nel tempo si sono succeduti alla guida dei suindicati Enti, per la mancata attivazione di altre “postazioni di sanificazione” nelle menzionate sedi, come, peraltro, appositamente previsto da specifica legge regionale.