Monti: “dopo la legge di stabilità mi dimetto”

8 dicembre 2012 | 22:56
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Monti: “dopo la legge di stabilità mi dimetto”

Il presidente del Consiglio Mario Monti ha detto al capo dello Stato che intende dimettersi “subito dopo” l’approvazione da parte del Parlamento della legge di Stabilità, il cui via libera è atteso entro la fine dell’anno.

La notizia, diffusa dal Quirinale al termine dell’incontro di stasera fra Monti e Giorgio Napolitano, arriva a due giorni dalla decisione del Pdl di Silvio Berlusconi di ritirare l’appoggio al governo e di non votare la fiducia in due occasioni alla Camera e al Senato.

Venerdì, inoltre, il segretario politico del Pdl Angelino Alfano ha detto che dopo 13 mesi di governo Monti l’economia è in condizioni ancora peggiori rispetto a quando il professore della Bocconi è stato chiamato a sostituire Berlusconi in piena crisi finanziaria.

Per Monti le dichiarazioni di Alfano costituiscono “nella sostanza, un giudizio di categorica sfiducia nei confronti del governo e della sua linea di azione”, si legge nella nota del Colle.

“Il Presidente del Consiglio non ritiene pertanto possibile l’ulteriore espletamento del suo mandato e ha di conseguenza manifestato il suo intento di rassegnare le dimissioni. Il Presidente del Consiglio accerterà quanto prima se le forze politiche che non intendono assumersi la responsabilità di provocare l’esercizio provvisorio – rendendo ancora più gravi le conseguenze di una crisi di governo, anche a livello europeo – siano pronte a concorrere all’approvazione in tempi brevi delle leggi di stabilità e di bilancio”.

“Subito dopo” Monti, sentito il Consiglio dei ministri, “provvederà a formalizzare le sue irrevocabili dimissioni nelle mani del Presidente della Repubblica”. (Reuters Italia)