L’Eni e De Filippo continuano a prenderci per i fondelli

21 dicembre 2012 | 21:26
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L’Eni e De Filippo continuano a prenderci per i fondelli

Ma davvero i lucani sono degli imbecilli? Leggete qui. “Eni ha presentato al Presidente della Regione Basilicata ,Vito De Filippo, “Eni in Basilicata, Local Report 2012” il rapporto sulla presenza e sulle attivita’ della societa’ in Basilicata. Principale destinatario del Local Report sono le comunita’ lucane interessate dalle attivita’ petrolifere. E’ quanto si legge in una nota della societa’. Il documento, infatti, fornisce informazioni puntuali sulle principali tematiche inerenti il tema “petrolio” – quali il lavoro, lo sviluppo locale, l’ambiente, la salute e la sicurezza delle persone – puntando alla trasparenza e all’accessibilita’ dei contenuti. Piu’ in generale, “Eni in Basilicata” e’ rivolto a tutti coloro che siano interessati ad approfondire la conoscenza del settore degli idrocarburi.
Il rapporto e’ focalizzato sull’attivita’ di Eni in Val d’Agri e si pone non solo come inizio di una nuova forma di informazione verso il territorio ma anche come scambio attivo con gli stakeholder, chiamati a fornire suggerimenti e contributi per un’evoluzione e un arricchimento del Local Report. Al fine di rendere la comunicazione piu’ rigorosa e trasparente, il Local Report e’ stato certificato da Ernst & Young, che ne ha verificato la conformita’ e l’attendibilita’.
Il rapporto si apre con la descrizione della presenza e delle attivita’ di Eni in Basilicata, oggi guidate dal Distretto Meridionale che, con sede Viggiano e’ la sede direzionale delle attivita’ Eni di ricerca e produzione di idrocarburi in tutto il Meridione. Sono quindi illustrate le relazioni con gli stakeholder e gli accordi per lo sviluppo locale, come il recente protocollo sul “local content” siglato il 5 ottobre 2012, e descritti i progetti di spese per il territorio (5,1 milioni di euro nel 2011). Un capitolo e’ dedicato ai temi delle royalty e dell’occupazione. Le royalty versate da Eni a Regione e comuni interessati ammontano a 63 milioni di euro nel 2011 e a oltre 585 milioni di euro nel periodo 1998-2012.
Particolarmente significativi i dati sull’occupazione: oggi il Distretto Meridionale impiega direttamente 291 persone. Di queste, piu’ della meta’ e’ residente in Basilicata. L’impatto occupazionale totale pero’ e’ molto piu’ ampio: i dipendenti rilevati che lavorano presso le imprese fornitrici del Distretto Meridionale sono, infatti, 2.146, di cui il 47% proviene dalla Basilicata e il 31% dalla Val d’Agri. Un’ampia sezione e’ dedicata, infine, ad approfondire gli aspetti ambientali legati alle attivita’ petrolifere e i relativi monitoraggi, i temi della salute e della sicurezza delle persone. In ciascuna sezione sono state inoltre selezionate le FAQ (frequently asked questions) piu’ significative, che mirano a chiarire alcuni aspetti fondamentali legati alla produzione degli idrocarburi in Basilicata.”(Fonte AGI)

Bene. Guardate i dati sull’occupazione. Fate attenzione alla certificazione Ernst & Young. Fate attenzione a questo passaggio: “Il documento, infatti, fornisce informazioni puntuali sulle principali tematiche inerenti il tema “petrolio” – quali il lavoro, lo sviluppo locale, l’ambiente, la salute e la sicurezza delle persone – puntando alla trasparenza e all’accessibilita’ dei contenuti.” Insomma la domanda è: ma credete che i lucani siano tutti scemi? Volete forse dirci che questa elemosina di occupati e di royalties valgono a compensare il disastro che avete provocato e che state perpretando? Signori, per favore!