Famiglie e lavoratori sono in affanno

17 dicembre 2012 | 17:24
Share0
Famiglie e lavoratori sono in affanno

In Basilicata si sta creando un clima di agitazione, d’inquietudine, di ansia per il futuro. Per l’Ugl non devono essere sempre e solo i lavoratori a pagare scelte che rispondono solo a logiche di un liberismo selvaggio che sacrifica in maniera capillare e certosina le persone e le loro famiglie.

In questo momento di difficoltà e d’incertezza, le preoccupazioni dei lavoratori e delle loro famiglie in Lucania vanno vagliate attentamente e prese in seria considerazione per evitare una dilagante e vera sciagura sociale nel nostro territorio. Attualmente la mancanza d’occupazione crea psicosi poter non rispettare le varie scadenze economiche che ormai sono paragonabili a vere e proprie ‘sanguisuga’ dei miseri bilanci familiari: non per ultima la tassa dell’Imu in scadenza. E’ vero che ci sono problemi legati alla crisi economica, al mercato e alla globalizzazione dell’economia ma è pur vero che non devono essere sempre e solo i lavoratori a pagare scelte di una crisi economica che in Basilicata sta creando grandissima difficoltà alle imprese e, sopratutto, alle famiglie sempre più alle prese con una quadratura dei conti che diventa molto complicata. Tra aumenti dell’iva, aumento del costo di molti beni e servizi fondamentali (come benzina e le bollette di casa) riuscire ad arrivare alla fine del mese per le fragili spalle del ceto medio basso, quindi operai, impiegati, pensionati e di conseguenza sulle famiglie diventa davvero molto difficile. Se a questo aggiungiamo una disoccupazione giovanile che rasenta il 30% e che costringe tanti nuclei familiari a mantenere i propri figli anche ben abbondantemente oltre i 30-35 anni si può ben capire come la situazione nella nostra regione sia davvero molto complessa.

Giuseppe Giordano, segretario Ugl Metalmeccanici Basilicata