Basile e Ferrara lanciano un appello comune

3 dicembre 2012 | 17:49
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Basile e Ferrara lanciano un appello comune

Possibile che si arrivi a determinare un’unica gestione societaria ma ci sono delle condizioni che vanno soddisfatte

Forse si aprirà una via nuova per il calcio potentino, o forse no. Fatto sta che l’incontro di questo pomeriggio tra il presidente pro tempore del Città di Potenza, Piero Basile, e il numero del Rossoblu Potenza, Giovanni Ferrara, potrebbe aprire una nuova era calcistica nel capoluogo lucano, dominato da divisioni cittadine che, a conti fatti, non ha prodotto grandi risultati. La stagione delle due compagini, al momento, sembra essere nemmeno lontanamente paragonabile dalle aspettative della vigilia. In Serie D, il Città di Potenza è sempre ultimo e la luce in fondo al tunnel non si vede. In Eccellenza, il Rossoblu Potenza, partito con l’ambizione di vincere il campionato, si trova, quando non è ancora finito il girone d’andata a 17 punti dalla capolista. Evidente che qualcosa non ha funzionato e per questo i due presidente si sono seduti intorno ad un tavolo per cercare di avviare un discorso comune, che punti alla formazione di una unica società in futuro ma che già dai prossimi giorni porti il supporto delle forze imprenditoriali e istituzionali del capoluogo.

Questo il comunicato: “In riferimento alla difficile situazione calcistica cittadina e alle attività messe in atto per una sua risoluzione: si rende noto che in data odierna è avvenuto un incontro tra Piero Basile, Presidente pro tempore del Città Potenza S.S.a.r.l. (Serie D), e Giovanni Ferrara, Presidente del Rossoblu Potenza (Eccellenza). Il colloquio ampiamente cordiale tra le parti si è sviluppato su temi condivisi ed ha prodotto l’esito immediato di un accorato appello rivolto agli imprenditori del capoluogo. La finalità è di straordinaria importanza. I due Presidenti intendono trasformare le rispettive società e costituirne una sola a condizione di una partecipazione effettiva del tessuto economico potentino. Affinché venga tradotto in concreto, la volontà è di creare i presupposti per convocare un tavolo tecnico composto da varie figure, imprenditoriali ed istituzionali, che possano fare sintesi intorno al progetto più ampio di rilancio del calcio locale”.

RIPERCUSSIONI. Al momento nessuna. In attesa di una risposta positiva, le due società proseguiranno per la loro strada nei rispettivi campionati e lo faranno ognuno con le proprie forze. Impossibile che, nel caso di un’unione, una delle due compagini venga ritirata dal campionato di competenza. Si tratta di un  discorso molto più ampio che punta a determinare un qualcosa che possa ridare lustro al calcio nel capoluogo lucano. Aprire un nuovo corso che possa riportare entusiasmo, gente allo stadio per incitare e tifare tutti per la stessa maglia, e non dividersi tra due. In questo senso l’apertura dei due presidente segna la voglia di fare questo passo perchè, come dimostrano i risultati, a nessuno è giovato viaggiare per conto proprio.