Assume cameriera e la violenta dal primo giorno

Si era presentata per un posto da cameriera. E’ stata catapultata in un incubo sin dal primo giorno di lavoro una ragazza appena maggiorenne assunta in un ristorante in provincia di Ravenna. Il titolare del locale l’ha stuprata ripetutamente. I fatti rsalgono a un anno e mezzo fa. Oggi, il tribunale di Ravenna, ha condannato l’uomo, un 60enne originario della provincia di Potenza a 12 anni di reclusione per violenza sessuale pluriaggravata dalla circostanza che la giovane era afflitta da un disagio personale e perchè il fatto è stato commesso con abuso di relazione d’autorità.

Il sessantenne, tuttora ai domiciliari proprio per questa vicenda, era stato arrestato la prima volta il 21 dicembre 2011 su ordinanza di custodia in carcere. Dopo qualche settimana il tribunale del Riesame di Bologna aveva annullato il provvedimento, rimettendolo in libertà per mancanza di indizi. Ma il 17 marzo era arrivata la seconda ordinanza, questa volta per i domiciliari, in ragione di un nuovo elemento emerso da una perizia disposta dalla Procura ravennate: un profilo di Dna individuato sugli slip della ragazza compatibile con il corredo genetico ddel 60enne che però si è sempre detto estraneo ai fatti. Tracce dell’uomo sono state rinvenute anche su alcuni oggetti sequestrati dagli investigatori dopo la denuncia dei fatti da parte della ragazza tra cui una tovaglia da tavolo su cui sarebbe avvenuta una delle violenze, un barattolo di nutella e alcuni viedo pornografici.