A Potenza la collettiva delle Pietre volanti

Un’ampia esposizione ospitata lungo il corridoio circolare del piano terra del Museo archeologico provinciale ‘Michele Lacava’ di Potenza dà testimonianza di linguaggi, tecniche e personali ispirazioni di 19 artisti che presentano al pubblico due pezzi ciascuno, tra i più significativi delle rispettive produzioni. La collettiva, promossa dall’Associazione Pietre Volanti e patrocinata dalla Provincia di Potenza, sarà esposta fino al 20 dicembre: una tavolozza di contributi di artisti del territorio del potentino, rappresentativi dell’hic et nunc contemporaneo al di là di orizzonti tematici prestabiliti, correnti o manifesti artistici già formalizzati e pretese di esaustività. Occasione di confronto tra gli artisti e il pubblico su modalità, contenuti, problematicità, linguaggi: figurativo, astratto, surreale, simbolico, caricaturale alimentati da spunti, miti, riflessioni e punti di vista, tra dinamismo, profondità di sguardi, prospettive e proiezioni reali o fantastiche. Le opere in mostra intervengono a ‘segnalare’ la stessa presenza-essenza artistica sul contingente panorama locale dell’arte contemporanea che, troppo spesso però, soffre della difficoltà di accesso a cornici istituzionali, prestigiosi contenitori culturali, musei e gallerie.

Contiguità espositiva con la sezione “Ranaldi”. Nella peculiare dimensione circolare dell’esposizione non passa certo inosservata quella fortuita ‘continuità fisica’ della collettiva di Pietre Volanti con la sezione pre-protostorica che il Museo ha voluto dedicare alla figura di Francesco Ranaldi: pittore, archeologo, operatore culturale; dal ‘54 all’88 direttore del Museo archeologico provinciale di Potenza; fondatore nel ‘76 di un collettivo di pittori, scultori, incisori e musicisti, il Co.S.P.I.M. Una sezione speciale al lui dedicata, allestita proprio al pian terreno del Museo, contiene una serie di interessanti reperti ascrivibili ad un arco crono-culturale compreso tra il Paleolitco e il Bronzo finale, provenienti dall’area del bacino di Atella-Vitalba, da Filiano-Tuppo dei Sassi, dalle Grotte in località La Calda di Latronico e da Oliveto lucano. E’ proprio in questa felice com-presenza di estro creativo dal sapore antichissimo e contemporaneo, così come in quel voluto rimando alle ‘dinamiche relazionali’ di un mondo associativo che ritorna, oggi come ieri, quanto mai effervescente, carico di entusiasmi, disponibile ad accogliere tutti i contributi possibili al suo interno – come pone in evidenza anche il testo critico della mostra a firma di Rino Cardone – che è da ritrovare probabilmente il valore più autentico dell’evento espositivo.

Far rivivere l’esperienza del Co.s.p.i.m. Una pluralità di voci che, lungi dall’essere autoreferenziale, vuole essere evidente rimando all’eredità di quel Ninì Ranaldi che rivive nei ricordi dei suoi tanti amici di allora e nei suoi stessi segni di artista, stimolando una riflessione più ampia sul valore e sul ruolo dei movimenti associativi nella dimensione locale. “E’ primo evento ufficiale sulla città di Potenza di un’Associazione che – sottolinea l’artista Franco Corbisiero, promotore dell’Associazione Pietre Volanti e anche lui presente in mostra – si è costituita appena un anno fa e aspira a riunire artisti di varia natura semplicemente accomunati da una ‘motivazione’ artistica realmente fondante e caratterizzante. Nel raccogliere l’augurio che Pietre Volanti possa divenire davvero il proseguimento del Co.S.P.I.M. – conclude Corbisiero – l’impegno sarà nella direzione di promuovere luoghi di aggregazione, sostenere i giovani artisti ad emergere, promuovere la realizzazione di estemporanee, armonizzare e creare sinergie tra gli artisti del territorio che vorranno aderire all’Associazione ed essere coinvolti nelle iniziative che andremo a realizzare insieme”.

Espongono: Michele Barbaro, Lucia Bonelli, Alessandro Calabrese, Massimo Chianese, Franco Corbisiero, Stefania Galeati, Mario Glorioso, Rosanna Iacovera, Vittoria Lasala, Antonio Lettieri, Pierluigi Lomonte, Salvatore Malvasi, Luigi Marchese, Tony Rotunno, Luigi Sinisgalli, Vittorio Vertone, Dino Ventura, Giusi Villano, Teri Volini.