Rubano a coetaneo rivendono al “Compro oro”

Dalla vendita della catenina d’oro rubata hanno ricavato 700 euro. Al vaglio degli inquirenti la posizione dell’adulto che ha fatto da tramite con l’esercizio commerciale

I tre giovanissimi sono responsabili di rapina nei confronti di un loro coetaneo. Con una scusa, hanno avvicinato la vittima e minacciandola le hanno sottratto la catenina d’oro che portava al collo, facendo perdere subito le loro tracce. Il derubato ha subito informato il padre che ha denunciato l’accaduto alla polizia. Gli operatori dell’Ufficio Prevenzione, si sono recati a scuola e dopo aver assunto le necessarie informazioni dal ragazzo rapinato, si sono messi alla ricerca degli autori del reato, rintracciandoli in una sala giochi. I minorenni, che in un primo momento hanno negato ogni responsabilità, hanno poi confessato dichiarando di aver già ceduto il monile d’oro ad un esercizio “Compro Oro” di Potenza tramite una persona maggiorenne di loro conoscenza. Dopo brevi e accurate analisi, sono stati individuati sia la persona maggiorenne, che ha dichiarato di essere estraneo alla vicenda e di aver solo voluto fare un favore al minore, sia il titolare dell’attività “Compro Oro” che, violando le prescrizioni normative, aveva già destinato il monile d’oro alla fusione. Sono state recuperate sia la collana che la somma in denaro, circa 700 euro, pagata dal COmpro Oro in cambio del gioiello. 
Al vaglio, da parte della Questura, anche la posizione amministrativa dell’esercente commerciale al quale era già stata sospesa l’autorizzazione, nell’ambito di un’articolata attività preventiva nei confronti dei compro oro attuata proprio da agenti di polizia.