“Quell’uso personale di Basilicatanet”

19 novembre 2012 | 15:21
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“Quell’uso personale di Basilicatanet”

Non esita ad intervenire il consigliere regionale  Alfonso Ernesto Navazio sulla querelle che da qualche giorno ha preso piede sul portal www.basilicatanet.it e seguita poi da alcuni media locali, tra il direttore di Basilicatanet, Giovannii Rivelli e il Presidente del Cseres Pietro Simonetti. “Ho solo uno strumento a disposizione” aveva annunciato già nella tarda serata di domenica sera, il Presidente Navazio. Stamattina ha infatti depositato un’interrogazione nella quale
chiede al Presidente De Filippo di conoscere le motivazioni per le quali il direttore di Basilicatanet.it ha ritenuto opportuno pubblicare sul portale istituzionale le note di replica e controreplica, dall’evidente contenuto personale, tra se stesso e il Presidente del Cseres  Pietro Simonetti; di conoscere i criteri con i quali il direttore di Basilicatanet.it valuta i singoli comunicati al fine della loro pubblicazione: per categorie (autorità istituzionali, politiche…..), per contenuto (pubblico, servizio, …), ecc..; se l’editore “Regione Basilicata” ha impartito (o impartirà) direttive comportamentali circa la pubblicazione dei comunicati. E ancora, se il direttore di basilicatanet.it gode di ampia autonomia discrezionale e valutativa e infine i motivi per i quali il sito non pubblicava alcuna notizia dalle
ore 17.19 di domenica 18 novembre. Nella giornata di sabato 17 e di domenica 18 sono state pubblicate sul sito dell’agenzia multimediale della Regione Basilicata, www.basilicatanet.it, insieme a notizie di interesse generale, una serie di note (precisamente 6) classificabili come repliche– controrepliche –
spiega Navazio nella sua interrogazione -tra il direttore responsabile Giovanni Rivelli e il Presidente del Cseres Pietro Simonetti. “L’agenzia multimediale della Regione Basilicata nasce con lo spirito “di essere un servizio pubblico di sostegno aggiuntivo e complementare agli organi di informazione privati”, e sarebbe necessario – auspica Navazio – che l’editore Regione Basilicata valuti il comportamento del direttore dell’agenzia multimediale rispetto alla vicenda accaduta e che
si definiscano le regole comportamentali circa la pubblicazione di comunicati e notizie”