Primarie, oltre 3 milioni di persone alle urne

Ad oltre un terzo circa dei voti scrutinati (1.175.483), scontato il turno di ballottaggio di domenica prossima tra Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi, per la scelta del candidato premier del centrosinistra. E’ quanto emerge dai dati ufficiali riportati sul sito ‘Italia per il bene comune’, quando sono state esaminate 3988 sezioni su 9232. Bersani (521.374) si attesta al 44.3%, Matteo Renzi (427.123) al 36.3%, Nichi Vendola (177.831) al 15.1%, Laura Puppato (35.019) al 2.9%, Bruno Tabacci (14.136) all’1.2%. Alle 17.30 avevano votato 2 milioni e 450 mila elettori; la previsione finale supererebbe abbondantemente i 3 milioni. Il segretario del Pd si dice ”stracontento. E’ stata una giornata magnifica, c’e’ stata un’organizzazione perfetta, nessun problema”. Bersani racconta di aver sentito per telefono Renzi, al quale manda ”un grande abbraccio” ma gli ricorda anche di essere stato lui chiedere di fare le primarie, cosi’ come di aver deciso di andare il ballottaggio, altrimenti ”oggi sarei il candidato premier del centrosinistra e avrei stravinto.

In Basilicata e’ Bersani il trionfatore delle primarie con un dato medio che va ben oltre il 60%. In tutto i votanti sono stati circa 42.000, di cui 4.982 a Potenza. Nello spoglio di 50 Comuni (40 in provincia di Potenza e 10 in provincia di Matera), Bersani e’ al 67% circa, seguito da Renzi al 16% e Vendola al 14%. I dati, diffusi dal Pd, sono molto parziali ma la tendenza e’ netta. Era attesa anche perche’ favorita dal ruolo del segretario regionale del Pd, Roberto Speranza, che e’ coordinatore organizzativo per Bersani della campagna per le primarie.

Il Pd in Basilicata e’ anche definito il “partito-regione” in quanto suoi rappresentanti guidano la Regione, la Provincia di Potenza, i Comuni capoluogo ed e’ nella coalizione che governa la Provincia di Matera. “Anche se sono piccoli numeri quelli della Basilicata – dice all’Adnkronos Speranza – non puo’ che farmi molto piacere questa prevalenza di Bersani nella mia regione”. (Fonti Asca e Adnkronos)