Picchiò proprietaria di un supermarket

9 novembre 2012 | 17:45
Share0
Picchiò proprietaria di un supermarket

Con l’operazione “Corto Circuito” i carabinieri di Policoro, giovedì 8 novembre hanno arrestato il rapinatore che colpì alla testa la donna.

Si tratta di Enzo Salvatore Santarcangelo, agricoltore di vent’anni, incensurato, residente a Rotondella, autore insieme ad un minorenne di un tentativo di rapina malriuscito, che ha sconvolto il tranquillo paese in provincia di Matera.

I FATTI – E’ il 15 ottobre quando Santarcangelo e il suo complice decidono di entrare nel supermarket con il volto coperto da calze di nylon e abbigliamento militare, armati di cacciavite e bastone di legno. I due chiedono alla signora di consegnare loro i soldi, ma in quel momento è presente nel negozio anche il figlio della proprietaria che riesce a bloccare il minorenne rinchiudendolo in uno sgabuzzino. Nel frattempo il suo complice prende il registratore di cassa e lo sbatte per terra per impossessarsi del denaro. La donna esce in strada per chiedere disperatamente aiuto, ma le sue urla vengono interrotte da Santarcangelo, che le dà una violenta bastonata sulla testa, lasciandola tramortita. Le modalità con cui si è svolta la rapina fanno pensare a due dilettanti, ha spiegato il capitano dei carabinieri della compagnia di Policoro Michelangelo Lobuono nel corso di un’apposita conferenza stampa, che hanno improvvisato una rapina, in cui ad un certo punto qualcosa non ha funzionato. I due ragazzi avevano portato con loro anche un metro e mezzo di corda, probabilmente per immobilizzare la proprietaria e agire indisturbati, pensando che si trovasse da sola nel negozio.

ARRESTATI –Una bravata che si è conclusa con l’arresto del minorenne in flagranza di reato, mentre per Santarcangelo sono stati chiesti gli arresti domiciliari. ll giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Matera, Rosa Bia, ha emesso questa misura cautelare per la giovane età del ragazzo e la mancanza di precedenti penali. La signora D’Alessandro di 66 anni, vittima dell’aggressione, è sopravvissuta nonostante le lesioni gravi riportate. Intanto si continua ad indagare, non è esclusa la partecipazione alla rapina anche di una terza persona