La principessa che passeggiava nuda nel grano

14 novembre 2012 | 12:12
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La principessa che passeggiava nuda nel grano
La principessa che passeggiava nuda nel grano
La principessa che passeggiava nuda nel grano
La principessa che passeggiava nuda nel grano

“La donna di rugiada”, romanzo storico scritto da Gianrocco Guerriero, riprende una leggenda che ancora oggi nei paesi lucani dell’Alto Bradano … “una bellissima principessa usciva dal Castello di Monteserico e camminava nuda fra le spighe di grano bagnate di rugiada”. In realtà, la bellissima principessa era Lyda Borelli, la Divina del cinema muto italiano, che soggiornò per alcuni giorni al Castello di Monteserico, nel 1918.

Lyda Borelli aveva sposato il conte Vittorio Cini, senatore del Regno e noto industriale italiano, e per amore aveva abbandonato le scene nel 1918.
Il futuro conte Cini, in quel periodo, era il proprietario del Castello di Monteserico, maniero normanno-svevo e recentemente restaurato, situato in territorio di Genzano. Nel 1918, Vittorio Cini intraprese un viaggio verso la Sicilia con la moglie Lyda incinta di 4 mesi del loro primogenito Giorgio. Per evitare alla donna lo strapazzo di un viaggio troppo lungo, la fece soggiornare, per un periodo di riposo, nel Castello di Monteserico: durante questa permanenza nel Castello, la presenza della bellissima attrice non passò inosservata anche perché si racconta che amasse camminare nuda fra le alte spighe di grano di buon mattino e cioè quando il grano era ancora bagnato di rugiada. L’immatura morte di Giorgio Cini, precipitato durante un volo aereo, spinse la Borelli e il marito a costituire una fondazione, la famosa Fondazione Giorgio Cini, di Venezia che ancora oggi è fra le fondazioni più importanti d’Italia.

La prefazione del volume è stata affidata a Antonella Pellettieri, dirigente di ricerca in Scienze Storiche del CNR, la postfazione a Giovanni Aliata principe di Montereale, nipote di Lyda Borelli e Vittorio Cini e membro della Fondazione Cini. Il libro sarà presentato a Genzano di Lucania, sabato 17 novembre 2012, nel Palazzo Dell’Agli, alle 18.