La Ola chiede le dimissioni dei dirigenti del Parco del Pollino

Dopo il mancato svogimento della seduta di ieri della Comunità del Parco del Pollino in merito alla centrale Enel del Mercure, che rinvia, in modo pilatesco, ogni decisione alla Regione Calabriala Ola, Organizzazione lucana ambientalista, chiede le dimissioni del presidente del Parco del Pollino, Domenico Pappaterra, del Direttore, Annibale Formica e del presidente della Comunità del Parco, Sandro Berardone.

L’assenza dei sindaci lucani alla seduta della Comunità del Parco di  ieri, tra l’altro svoltasi a porte chiuse per motivi di ordine pubblico, oltre a rendere
evidente l’incapacità di gestire negli anni una questione di grande rilevanza, di fatto rende evidente la sfiducia nei confronti degli  attuali vertici del parco da parte di tutti, cittadini, istituzioni ed  associazioni lucane e calabresi.

Chi oggi mira a dividere i cittadini ed comuni lucani e calabresi, solo per assecondare gli interessi privati dell’Enel, per la Ola non è degno di rappresentare il parco. Meglio farebbero Pappaterra, Formica e Berardone quindi a dimettersi, prendendo atto della sfiducia in un ente che mostra oggi tutti i propri limiti, con comportamenti ambigui, se non addirittura  favorevoli all’ENEL.

Non serve barcamenarsi presso il Parco nella conservazione delle poltrone, non assumendo decisioni chiare e risolutive per una vicenda divenuta decennale. Non è possibile da un lato affermare, solo a parole, di aver negato l’autorizzazione all’Enel mentre, nei fatti, si confermano decisioni favorevoli all’Enel anche attraverso mancate decisioni rinnegando così un ricorso con esito favorevole in giudizio al Consiglio di Stato.

Per la Ola quello che accade oggi è il frutto di un vergognoso ricatto da parte di una società privata che mostra così tutta la propria arroganza nei confronti delle comunità, degli enti locali e territoriali regionali lucani, che hanno ribadito la propria contrarietà alla riattivazione della centrale del Mercure.

Ola- Organizzazione lucana ambientalista