Itrec, 320 milioni di euro per la bonifica

“Si tratta della bonifica ambientale più grande mai realizzata in Italia sino ad oggi”. “Tutto sarà fatto senza rischi per l’ambiente” Per la bonifica nel sito Itrec di Rotondella, in provincia di Matera- impianto in cui sono stoccate da anni decine di barre di combustibile nucleare provenienti dalla centrale statunitense di Elk River – saranno spesi in totale 320 milioni di euro.

L’annuncio è di Giuseppe Nucci, amministratore delegato della Sogin, la società impegnata nello smantellamento degli impianti nucleari. Quella di Rotondella è -come lo stesso Nucci ha riferito-la più grande bonifica ambientale della storia d’Italia. Nel corso di una conferenza stampa a Rotondella, Nucci ha presentato ad amministratori locali, imprenditori e sindacalisti i risultati economici del 2011 (in crescita da 2,4 a 5,7 milioni di euro, con ricavi pari a 245,2 milioni rispetti ai 201,5 del 2010), le cifre sull«’andamento positivo» del 2012 (con una «accelerazione delle attività di smantellamento») e i programmi di bonifica del sito lucano.

Nei prossimi quattro anni, Sogin realizzerà nei siti nucleari italiani lavori di bonifica per 508 milioni di euro, 75 dei quali nell’impianto materano. Fra i progetti da realizzare, particolare spazio sarà dato ai contenitori per le barre di uranio di Elk River, a strutture interne e al «trattamento della condotta a mare dismessa negli anni scorsi e alla sua caratterizzazione radiologica». La Sogin ha sottolineato in un comunicato che l’operazione non causerà alcun impatto, sia radiologico sia convenzionale, sull’ambiente.