Il ruolo dei revisori legali, pilastro della vita economica

30 novembre 2012 | 20:33
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Il ruolo dei revisori legali, pilastro della vita economica

Revisori legali decisivi nella spending review italiana ed europea e nel recupero di fiducia degli investitori nel mercato italiano, grazie alla loro opera di controllo contabile dei bilanci ispirata al principio della terzietà: l’investitura ufficiale del ruolo cruciale di questa figura di libero professionista è giunta nel corso del Forum Internazionale promosso dall’Istituto Nazionale Revisori Legali svoltosi a Matera. Lo ha testimoniato Gianni Pittella, Presidente Vicario del Parlamento Europeo, presente al forum che ha evidenziato come “la professione del revisore costituisce un pilastro nella vita economica del mercato europeo. E questo perché nel mondo, la valutazione della tenuta finanziaria e della affidabilità finanziaria, oggi è gestita soltanto da quattro grandi agenzie di rating, le famose ‘big four’, e questo è il simbolo della scarsa democrazia in cui oggi vive la comunità internazionale. Agenzie che agiscono, e spesso tutelano gli interessi di quelli che sono dentro o dietro le stesse agenzie, E allora solo una liberalizzazione nel mercato della revisione può garantire la collettività e solo la professione dei revisori legali può ristabilire democrazia, trasparenza e tutela  nel controllo contabile sia pubblico che privato, contribuendo così  a ripristinare un clima di fiducia tra gli investitori. L’Europa – ha concluso Pittella – si trova davanti a quattro sfide che sono l’Unione bancaria, l’Unione economico-fiscale, l’unione del bilancio (con il controllo dei bilanci nazionali) e l’Unione politica. In tali contesti figure professionali come quella del revisore, saranno decisive.” Analogo valore per questa libera professione è stato riconosciuto da Ugo Bassi, funzionario del Mercato Interno della Commissione Europea, che intervenendo a Matera ha sottolineato come “con il Decreto sulla nuova revisione legale italiana, il legislatore del nostro paese, è risultato precursore rispetto alle due proposte che il Commissario Barnier sta cercando di portare all’approvazione del Parlamento con la liberalizzazione del mercato della revisione per delimitare l’oligopolio delle big four. La riforma che intendiamo apportare nel contesto europeo, riguarda la garanzia di veridicità dei bilanci, la riduzione di errori e inesattezze contabili, la riduzione dei costi legati a procedure fallimentari e la protezione e tutela degli investitori nei vari paesi dell’Unione Europea.”  Anche l’Assessore alle attività produttive della Regione Basilicata, Marcello Pittella, si è soffermato sulla necessità di avvalersi di virtuose collaborazioni con il mondo delle professioni, della intrapresa privata e con le parti sociali. Viva soddisfazione per i riconoscimenti raccolti al forum, espressa dal Presidente dell’INRL, Virgilio Baresi, che ha ricordato come “Matera di fatto diventa la capitale della nuova revisione italiana, perché inizia una nuova era: avremo le funzioni della terzietà che nessun altro professionista può vantare ed una vocazione europea di ampio respiro come nessun’altra figura. Assumiamo anche una grande responsabilità, stabilita per legge, alla quale risponderemo   con la formazione, con la competenza e l’equilibrio che competono questo nostro compito. Siamo comunque finalmente attori di una svolta necessaria per il risanamento economico del paese e con il Gruppo Giovani Revisori dell’INRL, presentato poroprio qui a Matera, diamo anche un segnale concreto per contrastare la disoccupazione intellettuale giovanile,  fornendo preziose opportunità di lavoro a giovani professionisti. Attualmente in Italia operano oltre 155mila revisori, che potranno essere decisivi nello spending review italiano ed europeo che l’attuale situazione economica impone.