Il Cavaliere galoppa verso Forza Italia

25 novembre 2012 | 09:39
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Il Cavaliere galoppa verso Forza Italia

La rottura c’e’ stata alcuni giorni fa.  Silvio Berlusconi aveva chiesto di non parlare di primarie almeno fino a gennaio, ma gli ex An e Angelino Alfano hanno deciso di accelerare fissando la data del 16 dicembre. Le parole del segretario del Pdl di ieri hanno fatto il resto. Ho deciso di rifare Forza Italia. L’annuncio Silvio Berlusconi l’ha gia’ dato da giorni ai fedelissimi. Al Cavaliere il Pdl non interessa, l’obiettivo e’ ‘rifondare’ il movimento nato nel ’94, Rocco Crimi e Maria Rosaria Rossi gia’ ci stanno lavorando. L’ex premier dovrebbe sciogliere definitivamente la riserva lunedi’ pomeriggio, dopo aver incontrato a pranzo i figli. Vagliera’ l’impegno economico, oltre a definire chi dovra’ far parte della nuova avventura. Al momento sembra non volere nessuno della vecchia schiera, forse solo alcuni ex azzurri della prima ora (“Il sogno di Forza Italia e’ realizzabile”, dice per esempio Giancarlo Galan). Per il resto tutti imprenditori, giovani, rappresentanti della societa’ civile e del mondo delle professioni. Voglio gente che non deve guadagnare con la politica, e’ il ‘refrain’ dell’ex Capo del governo che oggi ha fatto un altro passo avanti, annunciando di fatto la sua candidatura. Il primo scopo era quello di fermare le primarie. “Se Berlusconi scende in campo le primarie sono inutili”, e’ la risposta di Alfano. Che Berlusconi avesse deciso di rompere gli indugi era gia’ noto in via dell’Umilta’.
  Da qui il caos di questi giorni. Ma le ‘contromisure’ ancora non sono state trovate. Gli ex An e non solo hanno invitato Alfano ad andare allo scontro, a convocare un ufficio di presidenza per frenare il Cavaliere. Ma se i colonnelli di via della Scrofa hanno ripreso dal cassetto il ‘piano B’ (era gia’ pronto il simbolo di centrodestra Nazionale), con Alemanno e Meloni determinati a reagire con “gesti forti”, il segretario non se la sente di andare ad un braccio di ferro. Ecco quindi che ritorna in campo l’ipotesi ‘spacchettamento’: Forza Italia da una parte, gli ex An e tutti gli altri dall’altra. Tuttavia anche tra gli ex azzurri – in particolare i cosiddetti ‘moderati’ del partito che intendono riportare Monti a palazzo Chigi – c’e’ aria di smobilitazione. Il tentativo e’ di costituire un patto con Casini e Montezemolo, di dar vita ad un Partito popolare italiano, “ma – sottolineano fonti parlamentari – bisognera’ capire se Alfano avra’ la forza di sganciarsi da Berlusconi”. Per ora e’ il Cavaliere ad aver lanciato la sfida ai ‘big’ del Pdl. Irritato, viene riferito, anche dall’irriconoscenza dimostrata nei suoi confronti da una gran parte del partito che gli ha voltato le spalle. Le parole dell’ex presidente del Consiglio per ora non lasciano spazio a mediazioni ne’ a compromessi: “Senza di me il partito e’ finito in decadenza”. Il Cavaliere punta a salvarsi dal ‘processo Ruby’ e potrebbe lanciare il nuovo Predellino contro il governo di Monti, ricostruendo cosi’ l’asse con la Lega. Occorrera’ capire se lo stato maggiore di via dell’Umilta’ e i gruppi parlamentari di Camera e Senato glielo lasceranno fare. In ogni caso Berlusconi, viene riferito da chi gli ha parlato anche nel pomeriggio, ormai ha deciso di andare avanti per la sua strada. (Fonte AGI)