“Fanghi petroliferi nei terreni”

Ora che le indagini sono chiuse, per la Procura di Potenza i fanghi sversati in un’area del comune di Corleto Perticara avrebbero prodotto danni ambientali permanenti I rilievi effettuati hanno fatto emergere tracce di idrocarburi sul terreno. L’indagine, lo ricordiamo, era stata avviata nel 2008 dopo che i figli del proprietario del fondo agricolo in questione avevano sporto denuncia ritenendo, tra le altre cose, che il padre fosse morto a causa di quei fanghi. I consulenti della Procura non sono però riusciti a trovare un nesso tra la morte dell’uomo e l’inquinamento da vanadio e piombo riscontrato in quell’area. Al momento unico indagato è Jean Prost, ex direttore dei lavori al pozzo di Tempa Rossa. Nell’aprile scorso ci siamo occupati della vicenda, con un’inchiesta pubblicata sul settimanale cartaceo Basilicata24 intitolata “I piedi nel fango”. Vi riproponiamo un estratto video di quell’inchiesta che va oltre i terreni di cui la procura si sta occupando oggi.