Chi sà parli

7 novembre 2012 | 15:48
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Chi sà parli

Continuano i botta e risposta tra il Real Metapontino e i tifosi del Real Tolve, i Koaten”.

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampo della società Real Metapontino.

“I fatti accaduti a Tolve sono e rimangono gravi. Prendiamo atto delle dichiarazioni fatte dai “Kaoten” e se davvero sono puliti come dicono, ci diano i nomi dei responsabili per poter così mettere fine nelle sedi opportune a questa incresciosa vicenda”. Così risponde Pasquale Casalnuovo all’articolo apparso mercoledì sul “Quotidiano della Basilicata”.

“La società celeste è stata duramente colpita – continua Casalnuovo –  e per questo abbiamo preso tutte le dovute precauzioni per dare giustizia ai fatti accaduti nel post partita che ci hanno causato ingenti danni e fatto tanto male allo sport. Ci auguriamo che la società del Tolve insieme ai loro tifosi si costituisca nella colpevolezza del fatto e riconosca le proprie responsabilità evitandoci così di proseguire la strada legale intrapresa. Inoltre rimandiamo al mittente le accuse sull’arbitraggio rimanendo sconcertati da tali affermazioni in merito “al pranzo amichevole” citato nell’articolo. Affermazioni che ledono profondamente alla moralità della società in quanto può essere esempio di sportività e legalità”.

“Con questo comunicato – chiude la nota – la società celeste mette a fine alla polemica mediatica di questi giorni in quanto non ci appartiene e non è nel nostro costume riservandosi di riaprire la questione solo nelle sedi opportune”.