Casalinga pusher fermata con “collega” 19enne

23 novembre 2012 | 16:11
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Casalinga pusher fermata con “collega” 19enne

Già da tempo i carabinieri della Compagnia di Venosa, stavano indagando su un giro di eroina che dalla vicina Puglia veniva “importata” nella città di Orazio dove insospettabili pusher avrebbero poi dovuto “smistarla” nei comuni dell’Alto Bradano.
Nella serata di giovedì 22 novembre, i carabinieri della stazione di Venosa, insieme ai colleghi del locale nucleo operativo e radiomobile, dopo aver studiato i movimenti degli ignari spacciatori, hanno deciso di intervenire. Su una delle principali arterie di collegamento con la Puglia, gli uomini dell’Arma hanno intercettato  l’autovettura su cui viaggiavano una donna, 40enne, casalinga incensurata venosina e un giovane, appena diciannovenne anch’egli del luogo, già noto alle forze dell’ordine. Dopo un breve inseguito e una perquisizione i carabinieri hanno rinvenuto numerose dosi di eroina, già confezionate e pronte alla vendita. Contestualmente, i militari hanno eseguito diverse perquisizioni domiciliari a carico di soggetti ritenuti appartenenti al mondo dello “spaccio venosino”, a seguito delle quali hanno rinvenuto invenivano, artatamente occultata in una mansarda, circa 60 grammi di marijuana, anch’essa gia’ suddivisa in dosi, nonchè strumenti per la coltivazione, il taglio ed il confezionamento della stessa sostanza stupefacente. Per i due pusher si sono aperte le porte del carcere. Una terza persona, il propietario della mansarda è stata arrestata.